giovedì 26 marzo 2015

LA STANCHEZZA CRONICA

Bentrovati lettori, 
prima di partire, volevo lasciarvi con un post davvero interessante che tratta di un argomento molto attuale che in questo caso viene affrontato secondo il punto di vista della medicina tradizionale cinese. Vengono presentati alcuni casi con tutte le caratteristiche sintomatiche e consigli"dietoterapeutici"; parliamo della stanchezza cronica.

La Stanchezza cronica rappresenta una condizione patologica sempre più frequente nella nostra società e caratterizzata dalla mancanza di energia nonostante l'assenza di sforzi eccessivi e l'aver goduto di periodi adeguati di riposo. Molto spesso il corteo di sintomi si presenta subito dopo aver dormito o prima di dover compiere un attività lavorativa.

Il paziente ha la netta sensazione di non aver riposato abbastanza o che il riposo non abbia restaurato le forze. Spesso all'origine di simile situazione disarmonica vi sono dei disagi emotivi, condizioni di stress e di non accettazione della propria collocazione all'interno dell'ambiente circostante. Anche una dieta inappropriata pu? essere la causa della stanchezza cronica. La forzatura delle coltivazioni, le mode alimentari, la fretta nei momenti del pasto, le velleità estetiche, il sovvertimento delle fasi giornaliere sono sicure fonti di scarso profitto alimentare.

In M.T.C. si riconoscono quadri di Stanchezza cronica determinati da: 
- Deficit di QI/Sangue 
- Deficit di YIN di Rene e Fegato 
- Deficit di YANG di Rene e Milza 
- Disarmonia Fegato-Milza 

Nel primo caso il paziente si presenta astenico, pallido, con voce debole, con respiro breve, rapidamente esauribile fisicamente e mentalmente, alla costante ricerca di attimi di riposo, intento al risparmio energetico, con scarso appetito, con digestione difficoltosa, tendenzialmente stitico o con feci non formate. Ha voglia di fare ma il fisico non lo asseconda e ciò lo rende triste. La lingua sarà pallida, leggermente solcata dai denti, con induito bianco e sottile. Il polso sarà debole. Si comprende facilmente l'interessamento della Milza e del Polmone che non sono in grado di sintetizzare ed inviare al resto del corpo la idonea quantità di energia e di Sangue. Le funzioni digestive vengono man mano sacrificate e così pure quelle respiratorie ed il paziente tende a peggiorare specie durante le avversità climatiche con tensione umida elevata o in seguito a stress emotivi o ad eccessive preoccupazioni. Il pensiero di non adempiere alle proprie attività socio-lavorative può indurre un eccessiva rimuginazione ed un peggioramento sensibile della condizione astenica. 

Il quadro determinato dal deficit di YANG di Milza e Rene si contraddistingue per la peggior condizione di quella descritta dianzi e per la aggiunta di sintomi di freddo profondo ed apparentemente incontrastabile. Il paziente ? maggiormente pallido, terreo, fortemente astenico sia dal punto di vista fisico, che da quello mentale, che da quello sessuale. E' alla costante ricerca del calore, teme fortissimamente il freddo e ama moltissimo coricarsi e dormire. Può apparire svogliato, disinteressato ed apatico. Le funzioni digestive sono molto alterate per cui la digestione è lenta e difficoltosa con forte distensione addominale, diarrea e anoressia. Le funzioni renali sono compromesse per cui vi sarà poliuria, lombalgia fredda, gonalgia fredda, impotenza ed infertilità. La lingua appare pallida con un induito bianco e spesso. Il polso è lento e profondo o assente al piede destro.

Dietoterapia

Il principio terapeutico, in questi due casi, si fonda sulla somministrazione ed il consumo degli alimenti Tonici del QI e del Sangue e, nel caso del deficit di YANG, di quelli idonei alla sua tonificazione ed al riscaldamento interno. Gli alimenti Tonici del QI/Sangue sono: 
Seppia per tonificare fortemente il Sangue ed indicata maggiormente per le donne; 
Uovo per la tonificazione del QI del Sangue e se l'uovo ? gallato, il suo potere energetico è maggiore; 
Maiale fegato per la forte tonificazione del Sangue e, come per la Seppia, indicato alle donne;
Uva rossa come forte stimolatore energetico; 
Miele per tonificare decisamente la Milza ed il QI; 
Pesce di qualsiasi tipo; 
Pollo non industriale; 
Manzo per tonificare contemporaneamente QI e Sangue;
Spinaci e Bietola per tonificare il Sangue; 
Piselli e Germogli di Soia per tonificare la Milza ed il QI; 
Pera per tonificare il Sangue; 
Burro come forte tonico e ricostituente; 
Pane e Pasta; 
I metodi di cottura da prediligere saranno quelli al Vapore o alla fiamma diretta o indiretta. 
Dovrà essere effettuata una conditura non eccessiva, poichè i sapori troppo intensi sviliscono il QI e favoriscono la materia piuttosto che l'energia. Il più possibile occorre mangiare ad orari definiti. 
Si raccomanda l'uso, assieme ai Tonici del QI e Sangue, dei mobilizzatori del QI e dei Digestivi come Rosmarino, Finocchio semi, Maggiorana, Timo o Aglio senza per? effettuare eccessivi miscugli di queste spezie per evitare eccessivi surriscaldamenti. 

Nel caso si verifichi un deficit di YANG di Rene e Milza, gli alimenti indicati sono i seguenti: 
Agnello che procede a tonificare e riscaldare Milza e Rene; 
Noce che tonifica lo YANG; 
Porro per riscaldare il Rene; 
Chiodo di Garofano per riscaldare il Rene e la Milza; 
Gamberetti per tonificare lo YANG di Milza e Rene;
Rognone per tonificare il Rene e il suo YANG; 
Erba Cipollina per riscaldare e tonificare il Rene e lo YANG; 
Manzo; 
Pistacchi per tonificare lo YANG; 
Scalogno per riscaldare; 
Cipolla per la sua azione drenante sull'Umidità; 
Potrebbero essere aggiunti gli ingredienti visti per il caso precedente se non vi sono segni di eccessivo Freddo. In ogni caso è da prediligere la cottura a fiamma diretta con l'aggiunta di spezie come quelle elencate per il caso precedente. Vanno evitati con rigore gli alimenti crudi o freddi di temperatura.

Il quadro di Stanchezza cronica determinato da deficit di YIN di Rene e Fegato ? un quadro abbastanza complesso per cui in seguito a malattie particolarmente debilitanti o per perdite ematiche a stillicidio o per fattori costituzionali, la persona presenta una sintomatologia abbastanza vasta. Si uniscono segni di coinvolgimento renale come lombalgia, alterazioni uditive, cefalee nucali o del vertice, agitazione serotina, polluzioni notturne, infertilità, oliguria di urine scure, a segni di coinvolgimento epatico come disturbi visivi con secchezza oculare, collericità, amenorrea o dismenorrea, bocca amara se vi è liberazione dello YANG. Naturalmente il quadro pu? non manifestarsi con sintomi eclatanti, tuttavia l'esame della lingua e del polso potrà portare alla corretta interpretazione. Infatti la lingua apparirà di un certo rossore diffuso o particolarmente accentuato ai bordi, con un induito scarsamente rappresentato o sottile e, nei casi gravi, totalmente assente. Il polso apparirà sottile, superficiale.

Dietoterapia

Il principio terapeutico si fonda sulla tonificazione dello YIN generale e di Rene e Fegato in particolare. Gli alimenti indicati saranno, pertanto, i seguenti: 
Sesamo; 
Vongola e/o Mitilo per tonificare lo YIN e il Jing di Rene e Fegato. 
La Vongola è consigliata se vi sono segni di Calore/Vuoto;
Uovo che tonifica lo YIN in generale; 
Lampone e Mora per limitare le perdite sotto forma di sudore e per limitare le perdite spermatiche; 
Ostrica come tonificatore del Rene e del Jing; 
Quaglia indicata in particolare nei pazienti convalescenti;
Zampetto di Maiale se vi sono segni di dimagrimento eccessivo;
Coniglio come energetico convalescenziale; 
Dattero in decotto; 
Fico secco in decotto; 
Si raccomanda di evitare la cottura degli alimenti a fiamma diretta per evitare un incremento del Calore o la sua fuga verso l'alto e l'eccessiva conditura degli alimenti. Anche gli alimenti eccessivamente Acidi sono sconsigliati. La cottura in Acqua è la migliore e l'assunzione deve avvenire a ritmi regolari e in quantitàlimitata distribuita molte volte durante la giornata. Sono proibiti gli alimenti esasperati come lo Zucchero bianco, il Caffé, il Cacao, i formaggi ammuffiti e gli alimenti eccessivamente speziati. Per raggiungere validi risultati con la dietoterapia, questi casi richiedono diversi mesi di terapia.

Il quadro determinato dalla Disarmonia tra Fegato e Milza é assai frequente specie nelle società odierne. Gli stress, le eccessive preoccupazioni, i sensi di colpa, le frenesie, le cattive abitudini alimentari, il riposo mal distribuito nella giornata, determinano una stasi di QI del Fegato che, trovando la Milza in condizione di debolezza energetico-funzionale, provoca la comparsa di un quadro sindromico caratteristico e molto comune. 
- Senso di frustrazione e collericità 
- Dolore o fastidio sottocostale 
- Senso di pienezza toracica ed epigastrica
- Dispepsia fastidiosa 
- Distensione addominale post-prandiale anche in seguito a modeste assunzioni di cibo 
- Anoressia o Iporessia 
- Alternanza di stipsi, con feci a piccoli pezzi, e diarrea 
- Meteorismo addominale 
- Dismenorrea e sindrome premestruale 
- Astenia accompagnata a svogliatezza 
- Lingua normale o leggermente violacea specie ai bordi 
- Polso a fil di ferro 
L'astenia in corso di patologia da eccesso pu? essere spiegata analizzando il fatto che il QI stagnante, per il fatto di essere statico, non é correttamente distribuito causando la condizione di stanchezza. A ciò va aggiunto il fatto che la Milza oppressa dal Fegato, non adempie ai suoi compiti principali che sono quelli di Trasformare il QI alimentare e di procedere al suo Trasporto verso il Polmone artefice della sua distribuzione.

Dietoterapia

Si basa sulla dispersione della stasi di QI, sul ripristino dell'armonia tra Fegato e Milza e sulla tonificazione di quest'ultima. Gli alimenti indicati saranno: 
Finocchio semi per disperdere la stasi di QI specie se vi sono sintomi a livello gastrico; 
Peperone per gli stessi motivi analizzati sopra. 
Se le difficoltà digestive sono notevoli, occorre che l'alimento sia cotto; 
Timo che oltre a mobilizzare il QI e a disperderne le stasi, possiede una funzione tonica di prima importanza; 
Camomilla quale forte dispersore delle stasi; 
Cumino per riarmonizzare e tonificare la Milza e lo Stomaco; 
Fico d'india per disperdere la stasi di QI di Fegato specie se vi sono importanti segni ginecologici;
Vino bianco per mobilizzare il QI. E' bene consumarlo caldo; 
Riso per tonificare la Milza; 
Zucchero di canna per mobilizzare e tonificare il QI e, soprattutto, per riarmonizzare Fegato e Milza; 
Miele per tonificare la Milza; 
Cicoria per disperdere il Fegato; 
Si raccomanda di assumere gli alimenti in scarsa quantità e frazionati in molte volte durante la giornata. La cottura degli alimenti deve essere garantita e gli alimenti integrali sono sconsigliati in quanto determinano difficoltà digestiva. L'atto del cibarsi deve avvenire nelle migliori condizioni possibili senza intrusioni esterne a distrarre l'importanza del cibo. Sono sconsigliati gli agrumi, l'eccesso di fibre, l'uso smodato di Caffé, Téo tonici in generale, infatti la condizione non é di deficit di QI ma di sua stasi e l'assunzione dei tonici determina solo un peggioramento perché aumenta la quantità di QI stagnante. 

Fonte CFSitalia

mercoledì 4 marzo 2015

I SENSI DI COLPA (parte 2°)

Anche se un po in ritardo, (e mi scuso per questo), concludiamo l'argomento dei sensi di colpa con la seconda parte.... buona lettura!

Lo stato di frustrazione, indotto dai sensi di colpa, è per la medicina cinese collegata alla collera repressa. Questo è ben spiegato dall'ideogramma NU che significa collera: nella parte in alto, è rappresentata una donna trascinata in catene (polsi incatenati); sotto il cuore, è la ribellione non esternata, è l'ira trattenuta, è la frustrazione al suo massimo grado. Le frustrazioni possono essere causate da questioni familiari e di lavoro difficili, dalla ribellione quando nella vita succede qualcosa che reputiamo negativo e non riusciamo ad accettare e certamente dai sensi di colpa quando ci impediscono di realizzare i nostri progetti.
La collera trattenuta provoca una compressione ed un ristagno de QI, in quanto l'organo funzione Fegato, non è più in grado di dare slancio alle funzioni vitali. L'organo funzione Fegato soffre nelle sue funzioni di drenaggio e di dispersione. Il soggetto potrebbe sembrare depressoo triste: è lento nei movimenti, parla poco, sospira sovente, prova un senso di blocco a livello dell gola, lamenta dolori ai lati del torace. Il blocco dell'energia (Qi) e la stasi di sangue (xue) possono causare turbe del mestruo: menorragie, amenorree. Malgrado le apparenze, ad un attento esame osservativo (lingua e polso) si noterà che questi segni non sono da vuoto. Infatti il polso di una persona che è frustrata denota una franca pienezza: il polso è pieno, duro, a fil di ferro e la lingua è rossa con i bordi rossi.
Per la medicina cinese l'organo funzione Fegato è il "generale delle armate che analizza la situazione ed elabora i piani"; da esso dipende la capacità dell'uomo di analizzare, di ponderare, di elaborare strategie e quindi di progettare e pianificare la vita. All'orgno funzione Vescica biliare la medicina cinese attribuisce la capacità di giudicare correttamente e quindi di prendere le giuste decisioni e di attuarle con determinazione. 
Essa è il giudice che decide e che condanna; da essa dipendono la determinazione e la capacità di decidere. Se l'energia di questi organi funzione è equilibrata e forte, queste due facoltà sono efficienti e non si avranno difficoltà a fare le giuste scelte, a decidere, a pianificare il futuro e a dare una direzione precisa alla propria vita. In caso di sensi di colpa queste facoltà possono venire meno e questo stato porta alla frustrazione.
L'organo funzione fegato/legno squilibrato non dà più slancio e non fluidifica più lo scorrimento energetico-sangue (xue); Il suo qi è bloccato e oppresso; il movimento metallo lo domina e ci si sente tristi. Si determinano un ristagno e un accumulo di Qi nel meridiano del fegato che si alza in controcorrente, oppure stasi di sangue e produzione di mucosità. L'organo funzione Fegato scompensato, non sostiene più la funzione cuore che non sprigiona più la gioia, ma si lascia invadere e opprimere dalla tristezza. La situazione si evolve: lo Yin della funzione Fegato si deteriora, il sangue si indebolisce e diviene incapace di equilibrare i soffi, di nutrire il movimento Yang moderato ed efficace.
LA collera repressa può causare anche blocchi e stagnazione negli intestini, specialmente se è collegata a situazioni frustranti sul lavoro o ad un regime alimentare inadeguato. I segni della compressione del Qi della funzione Fegato (collera repressa) sono: perdita di appetito, eruttazione, dolori e distensioni addominali, irregolarità mestruali, formazione di noduli a livello della gola e del collo, dolore nella regione ipocondriaca, sensazione di corpo estraneo in gola, sensazione di oppressione toracica, crampi, spasmi, unghie fragili, congiuntivite, turbe della vista, ripiegamento su se stessi, apatia.
Il principio riequilibrante consiste nel normalizzare la funzionalità dell'organo funzione Fegato e far circolare il Qi. Al trattamento con lo Shiatsu, è utile abbinare la dietetica, con l'assunzione di alimenti moderatamente piccanti, per fa ciroclare il Qi, alimenti moderatamente acidi per nutrire la funzione fegato ed alimenti che nutrano il sangue quali: avena, carne di bue, fegato di coniglio e di maiale, formaggio di capra e di pecora, pollo, anguilla, polipo, seppia, tuorlo d'uovo, spinacio, uva, ciliegie, pesca, noce...

Grazie a tutti i lettori e a presto con nuovi post....

Dario