LE 10 REGOLE PER RICONOSCERE UN'OPERATORE OLISTICO QUALIFICATO.
Come precedentemente detto, lo shiatsu, ma come anche tante altre discipline non convenzionali quali riflessologia, ayurveda, reiki, craniosacrale, kinesiologia, pranoterapia ecc ecc, rientrano nella categoria di discipline non convenzionali di conseguenza non ufficalmente riconosciute e come tali libere professioni.
Questo comporta un notevole incremento di persone o pseudo-operatori che si improvvisano massaggiatori o peggio ancora "terapisti".
E' importante per l'utente avere dei parametri per meglio orientare la sua scelta su soggetti capaci e professionalmente preparati; da questa affermazione, qui di seguito darò dei suggerimenti utili a tutti coloro che vogliono addentrarsi in questa esperienza ma non sanno da dove partire.
1) Tutte le discipline non convenzionali, hanno alle spalle delle associazioni o federazioni che tutelano l'operatore e la qualità del suo lavoro.....faccio esempio: per lo shiatsu c'è la FIS, o l'APIS, per la riflessologia c'è la FIRP ecc ecc...
2) Ogni associazione o federazione, detta delle regole formative sviluppare su corsi minimo triennali di almeno 600/700 ore di formazione. Di conseguenza quando vi rivolgete a qualcuno per essere trattati, chiedete loro quante ore di formazione hanno ricevuto e di che scuola o federazione fanno parte.
3) Chi si definisce "terapista" (a meno che non lo sia veramente come fisioterapista o medico), non è deontologicamente affidabile in quanto le discipline olistiche non si occupano di terapia, ma di riequilibrio energetico.
4) Alcune tecniche come lo shiatsu ad esempio, possono essere eseguite con il rcevente vestito. Chi fa spogliare il ricevente per ricevere shiatsu, non è un operatore shiatsu.
5) Evitate di ricevere trattamenti olistici presso centri estetici perchè le scuole di estetica svolgono dei mini corsi di shiatsu, riflessologia, ayurveda ecc....dando alle estetiste nel loro ultimo anno di specializzazione poche ore di lezione....se non sbaglio vanno dalle 50 alle 300. Se vi rivolgete comunque ad un centro estetico, richiedete sempre il monte ore di formazione (600/700 minimo).
6) Diffidate di chi chiede compensi troppo bassi o troppo alti. Le fasce di costo vanno dai 25/30 euro per operatori studenti o apprendisti, ad un massimo di 65 euro per operatori professionisti (per operatori studenti o apprendisti, s'intendono coloro che sono in atto di svolgimento di un corso, almeno 2° anno; mentre per professionisti, s'intende coloro che hanno superato l'esame davanti una commissione nazionale e che sono stati ammessi ai registri privati delle rispettive federazioni. Ad esempio nel mio caso, ho superato l'esame per l'ammissione al RIOS che è il registro italiano operatori shiatsu della FIS federazione italiana shiatsu).
7) Escludete i centri massaggio cinesi. Sono uno specchietto per le allodole dove i costi bassi rispecchiano la scarsa qualità del lavoro delle "massaggiatrici" messe li senza arte ne parte (Non voglio fare di tutta l'erba un fascio, ma è purtroppo una realtà crescente che crea non pochi disguidi).
8) L'ambiente dove riceve, è importante perchè è parte integrante del trattamento. Perciò cercate sempre operatori qualificati che abbiano uno studio o un centro igienicamente ed esteticamente validi. (Ricordo che quando facevo i domicili, mi capitò di andare in un ufficio durante la pausa pranzo. Misi a terra il mio futon tra scrivanie e registri.....mentre trattavo entrava gente, squillava il telefono, arrivavano fax.....pessima esperienza! Mai più nella vita! perciò l'ambiente è importante per agevolare il vostro relax e benessere psico-fisico).
9) La durata dei trattmenti, può andare dai 40 minuti ad un massimo di 1 ora e 15 minuti per alcune tecniche specifiche. Molte persone, mi chiedono spesso con quale frequenza vanno fatti i trattamenti; la regola generale va da 1 a 3 volte a settimana....per quanto riguarda la mia esperienza, dico sempre loro di venire quando ne hanno il desiderio; quindi può essere tutti i giorni come invece una volta al mese! lascio molta libertà perchè se l'energia è libera di muoversi ed esprimersi, anche noi dobbiamo fare altrettanto.
10) l'operatore olistico non si sostituisce mai alla figura medica, non fa diagnosi, non controlla lastre e non prescrive farmaci; non fa terapia riabilitativa o psicologica. So di essere ripetitivo sotto questo punto di vista, ma è davvero importante fare queste distinzioni sopratutto per la nostra cultura occidentale che è ancora orientata verso la cura del male piuttosto che nella cura della propria persona come prevenzione.
Il motto della mia scuola di shiatsu era: "UN VERO VIAGGIO DI SCOPERTA, NON E' CERCARE NUOVE TERRE, MA AVERE NUOVI OCCHI" Marcel Proust.
Zai Jian!