Buongiorno,
parliamo ancora di dietologia affrontando quest'oggi l'argomento dell'alimentazione secondo le stagioni.
In primo luogo sarà necessario consumare di preferenza gli alimenti il cui sapore, corrisponde al movimento della stagione e per non disperdere troppo l'energia, conviene evitare i sapori troppo forti utilizzando sapori sottili.
Così in primavera l'alimentazione sarà un po' acida, in estate un po' amara, in autunno un po' piccante mentre in inverno un po' salata; i cibi dolci invece, converranno in tutte le stagioni.
In secondo luogo bisognerà compensare gli eccessi di clima, mediante alimenti di qualità inversa; così d'estate converrà utilizzare alimenti di natura fresca, quando fa freddo d'inverno, converrà utilizzare alimenti di natura tiepida, mentre alimenti succosi ed acquosi verranno utilizzati in autunno e nei climi secchi, mentre alimenti secchi, in inverno o in ambienti molto umidi.
Esempio di un'alimentazione in estate:
Si può iniziare con un'insalata mista con i sapori più indicati come la cicoria (amara/yin) carote (dolce) pomodori (acidi/yin), tagliata fine e ben masticata con un condimento come olio (dolce), limone (acido) o yogurt.
Seguirà un piatto di cereali come l'orzo (dolce e fresco), il riso (dolce), il grano saraceno (amaro e freddo) condito con verdure quali pomodoro e cipolla.
Le carni che sono molto riscaldanti, non converrà mangiarla durante l'estate al massimo mangiare l'agnello (amaro) o il manzo (dolce).
Si può mangiare il pesce fresco crudo o bollito accompagnato con verdure. Le uova possono essere mangiate ma solo cotte nell'acqua.
I latticini ed i formaggi freschi sono indicati in estate per la lor natura rinfrescante come quelli di capra o pecora (amaro) o di mucca (dolce).
I formaggi possono essere conditi per migliorare la loro digeribilità, con aglio, timo....alla fine può essere bevuto del tè o un infuso di timo.
Esempio di un'alimentazione invernale:
In questa stagione si serviranno alimenti di natura calda e serviti caldi.
I sapori preferiti saranno il salato ed il piccante; eventualmente il dolce che rende armonici gli altri sapori. Si può iniziare il pasto con una zuppa di legumi e verdure composta di carote (dolce), rape e sedano (piccanti), fagioli e cavoli (salati).
Si può mangiare un piatto di legumi secchi e cereali: avena (piccante), riso (dolce) o pasta di frumento. Come carne si può utilizzare il maiale che con il suo sapore salato è molto adatto d'inverno ma altre carni possono essere utilizzate come il cavallo con il suo sapore piccante. Anche la cacciagione è di natura riscaldante come il pesce azzurro ed i frutti di mare. Come contorno si possono utilizzare cavoli, patate, porri e funghi. tutto ciò può essere condito con olio, burro o grassi, ma i piccole quantità. Si può bere del vino, ma non la birra che è di natura fredda.
A tutto ciò si può aggiungere: castagne, frutta secca o cotta.
Queste indicazioni però debbono essere seguite tenendo conto di una regola generale che è quella del buon senso e della ricerca di un equilibrio armonioso delle energie del nostro corpo. Bisogna imparare ad equilibrare i sapori, a destreggiarsi con la natura fredda e calda degli alimenti e soprattutto ad utilizzare i prodotti del luogo e della stagione in cui maturano.
Un saluto
Dario
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