Rientrato dalle mie vacanze/lavoro, mi sono posto una domanda alla quale alla fine sono riuscito anche a dare una risposta ed è: i tempi cambiano e con essi anche l'energia?
Il tutto è nato in quanto negli ultimi anni, ho potuto constatare che le persone che tratto, presentano quasi sempre le stesse dinamiche e gli stessi movimenti energetici.
Quest'estate ho lavorato molto con il pacchetto olistico presso l'hotel Ambasciatori di Fiuggi e grazie a tutti i miei riceventi, ho potuto tirare le somme su quella che è l'evoluzione energetica in condizione della qualità della vita.
Prima di iniziare il lavoro, chiedo sempre al cliente, il motivo per il quale ha scelto di ricevere un determinato trattamento e le risposte che ottengo possono essere di varia natura, vanno dal mal di schiena, allo stress, alla semplice curiosità e così via.
Il punto però è che nella valutazione in hara, nel 90% dei casi, i riceventi presentano gli stessi movimenti energetici; oltretutto, durante e dopo il lavoro, le funzioni e le dinamiche sono sempre in tali casi, connesse con profili psicoemozionale.
Spesso mi escono meridiani come Milza, Vescica Biliare, Rene, Mastro del Cuore tutti meridiani che hanno a che fare con preoccupazioni, stanchezza, tensioni, stress, insomma l'espressione più palese di una cattiva qualità della vita.
Ma da cosa si origina la cattiva qualità della vita? Prima di tutto dalla scarsa capacità di sapersi ascoltare e di assecondare le proprie esigenze, il lavoro, gli affetti, l'ambiente che ci circonda.
L'attenzione verso noi stessi, si alza solamente quando abbiamo un problema fisico, ma mai facciamo caso alle piccole sfumature della vita. Facciamo un esempio: mi chiedo mai perchè a volte dormo bene, mentre altre non dormo affatto? o perchè per un determinato periodo ho piacere di mangiare solo piccante?, o perchè magari ci sono periodi in cui ho la pelle più secca? Possono sembrare banalità, ma si traducono come movimenti enrgetici e come esigenza del nostro corpo di darci dei segnali.
Il dormire ad esempio può dipendere dal rene che non riesce più ad assolvere alla sua funzione di regolazione dei bioritmi o che non raffreddando il cuore, crea agitazione, o dal fegato che è legato alla capacità di sognare, o dalla milza che è caduta in uno stato di ossessione; mangiare piccante invece può dipendere da un vuoto di polmone causato magari da un "lutto" inteso anche come distacco da una persona; la pelle secca può dipendere dal rene o da polmone dove il primo governa l'idratazione periferica ed il secondo la pelle....dipende dalle dinamiche. Insomma il punto è che non necessariamente dobbiamo soffrire di una malattia per doverci prendere cura di noi stessi, dobbiamo farlo abitualmente dando ascolto ad ogni piccolo segnale che il corpo manda.
Spesso le persone sono colpite da pensieri ossessivi che si tramutano in veri e propri disturbi psicosomatici causando mal di testa, mal di schiena, tensione muscolare ecc ecc. ho notato che l'ambiente che li circonda è la causa principale di tale fenomeno...la gestione della famiglia, il lavoro e le situazioni di cuore sono devastanti per il nostro equilibrio psicofisico. Io dico sempre che le ansie e le paure si strutturano su ciò che non conosciamo e quindi il modo migliore per superarle, è senza dubbio avere la capacità di affrontarle ....sembrerà banale come risposta, ma è l'unica verità; tendiamo spesso a complicarci la vita quanto invece è più semplice di quello che sembra!
Posso affermare quindi per quel che riguarda la mia esperienza, che la società di oggi è senza dubbio vittima di una cattiva qualità della vita.
Ma l'energia allora è cambiata di conseguenza? Secondo me no! l'energia non cambia, l'energia è solo l'espressione di ciò che accade in un determinato momento influenzata da fattori esterni. Diciamo che ha la capacità di adattarsi e di far emergere la realtà attuale che oggi come oggi potrei tradurre come malsana.
Oramai si è assorti dagli impegni, si corre sempre, si soffre, ci si preoccupa, si vive in perenne angoscia....ma quand'è che le persone impareranno ad ascoltare? Fermarsi a riflettere, non vuol dire ossessionarsi, vuol dire consapevolizzare ciò che il nostro corpo ci dice e quello che ci viene come input dall'ambiente esterno.
Quindi in conclusione possiamo dire che:
1) L'energia rimane invariata, si manifesta solo per esprimere una realtà.
2) E' la società che cambia, e sempre cambierà.
3) Società ed energia si muoveranno sempre di paripasso.
4) Nel giusto o nel torto di tale riflessione, c'è una sola ed unica certezza e cioè: finchè energia e società (intendiamo sempre come micro e macro cosmo) si muoveranno di paripasso, ci sarà anche evoluzione...le cose cambieranno e ci sarà movimento ciclico come è giusto che sia, perchè solo così c'è vita!
Ricordiamoci sempre lo YIN/YANG, non esiste al mondo elemento di spiegazione più semplice della vita come il TAO.
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