lunedì 20 febbraio 2012

LO SPIRITO SHEN

Lo spirito è la forma di energia più rarefatta ed immateriale. Il termine cinese shen è stato tradotto con Spirito, in realtà lo shen indica il complesso di tutta l'attività psichica - mentale ed emozionale- dell'essere umano.
La sua efficienza dipende dall'equilibrio di energia acquisita ed essenza ereditaria.
È collegato al Cuore e il sangue lo ospita quasi a zavorrarlo al corpo.

Perciò se il sangue è carente lo shen non ha dove stare. Il suo vagare senza dimora si manifesta con disturbi come agitazione psichica, insonnia, palpitazioni, ansia.
 

mercoledì 8 febbraio 2012

IL SANGUE (XUE)


È un modo di essere del qi, una forma di qi più densa, più yin. L'essenza degli alimenti diventa sangue nel Cuore, che lo invia nei vasi insieme al qi nutritizio per nutrire e umidificare tutto il corpo. Tra qi e sangue vi sono rapporti molto stretti. La regolazione del sangue d'altronde dipende dal corretto funzionamento del Fegato, che immagazzina il sangue e ne libera via via una quantità adeguata al fabbisogno dell'organismo. La produzione e il suo rimanere nei vasi sono funzione dell'efficienza del qi della Milza.

Il qi, relativamente più yang, muove il sangue e insieme impedisce che stravasi. Se il qi è efficiente impedisce che si manifestino rallentamenti, coaguli che ostacolano la circolazione o compaiano petecchie e ematomi.

L'energia anima il sangue, se l'energia è carente il sangue ristagna. Se il sangue ristagna, anche l'energia non circola e ineluttabilmente progredisce ulteriormente il ristagno del sangue. Ma il sangue che è yin nutre l'energia e ne costituisce il supporto materiale, impedendo che si disperda disordinatamente verso l'alto, come succede in certe cefalee. Una perdita cospicua di sangue comporta una perdita di energia, per questo un'emorragia può provocare astenia, respiro superficiale e rapido e sudorazione.