lunedì 8 marzo 2021

L'AVVICINARSI DELLA PRIMAVERA E LA MOXIBUSTIONE

Moxa è un termine inglese derivato dalle parole giapponesi Moe e Kusa, che significano "bruciare" e "erba" (quindi "erba che brucia") e che si riferiscono alla pratica di una tecnica terapeutica assolutamente originale e sconosciuta in occidente fino a qualche decennio fa. Il termine moxa si riferisce alla sostanza impiegata (artemisia) per effettuare la moxibustione, che consiste nel riscaldamento di aree cutanee, sovrastanti punti di agopuntura o percorsi energetici, al fine di ottenere la risoluzione di un evento patologico. La moxibustione è, come le altre pratiche della medicina cinese, di antichissima origine e di essa si parla già in un libro di seta, rinvenuto presso le tombe di Mawangdui appartenute alla famiglia Li Zang, risalente al II-I secolo a.C.

 

La moxibustione si addice al trattamento di tutte le patologie dominate dal Freddo e dall'Umidità, siano essi penetrati dall'esterno o presenti all'interno (deficit di Yang), nelle patologie croniche come la bronchite e l'asma, sia con presenza di Calore o di Freddo e nelle patologie contraddistinte da forte stasi di QI e Sangue, poiché:


velocizza la corrente energetica nei meridiani

disperde il Freddo e l'Umidità

armonizza il rapporto tra QI e Sangue

tonifica lo YANG

si oppone ed espelle le energie patogene mantenendo la salute.


La primavera, è la stagione del vento che è uno dei fattori patogeni più penetranti .... Proprio in questo periodo, è maggiormente indicato l'uso della moxa dato che il vento (elemento caratteristico di questa stagione), causa disturbo delle vie respiratorie, asma, blocchi della spalla e del collo, bronchiti, cefalee, allergie ecc ecc.