giovedì 22 novembre 2012

LE 5 REGOLE FONDAMENTALI VISTE CON GLI OCCHI DELL'OPERATORE E DEL RICEVENTE.


Buonasera a tutti,
vorrei con questo post, fissare delle regole generali di deontologia (diciamo così) che riguardano da un lato l'operatore e dall'altro il ricevente.....o meglio cosa fa di un operatore un "bravo" operatore e cosa invece fa di un ricevente un "bravo" ricevente.
 
Vediamo le 5 regole che dovrebbe seguire un operatore:
1) aver conseguito titoli di studio conformi e riconosciuti da federazioni, associazioni o enti preposti al rilascio di attestati qualificanti (ricordiamo che nell'ambito profesionistico, le federazioni richiedono un minimo di ore di formazione pari a 600/700)
2) lavorare in ambienti idonei e confortevoli per meglio mettere a proprio agio il ricevente.
3) saper riconoscere i propri limiti, ovvero stare nelle proprie competenze senza promettere miracoli o fare cose che non si conoscono.
4) non sotituirsi alle figure sanitarie come medici o fisioterapisti.
5) dare le giuste informazioni al ricevente sulla natura del trattamento e dare le corrette definizioni delle tecniche applicate soprattutto se si tratta di arti intellettuali.
 
Vediamo ora le 5 regole per il ricevente:
1) affidarsi solo ad operatori qualificati e non a presunti "massaggiatori" improvvisati o con formazioni blande (come corsi fai da te o videocorsi).
2) essere puntuale agli appuntamenti.
3) non crearsi delle aspettative; il lasciarsi andare al "flusso" è la miglior cosa per godersi il trattamento.
4) l'igiene! non è piacevole trattare riceventi "puzzolenti".
5) spegnere il cellulare durante il trattamento nel rispetto non tanto dell'operatore, ma principalmente di se stessi dato che in quel momento stiamo dedicando del tempo al nostro benessere.
 
Ci sarebbero molte altre regole, ma ritengo queste più applicabili a situazioni comuni. Succesivamente vorrei parlare anche di corsi di formazione e vedere quali regole possono essere utili per trovare un bravo insegnate e quindi una buona scuola o essere un bravo allievo.
 
Un saluto e a presto...
 
 

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