lunedì 13 gennaio 2014

LA DIETOLOGIA ENERGETICA CINESE

Bentrovati cari lettori!
Sono rientrato da poco dallo stagionale presso l'hotel Ambasciatori di Fiuggi e sono davvero felice di come sia andata e delle fantastiche persone che ho conosciuto....Grazie a tutto lo staff Tangerine e alla direzione dell'Ambasciatori che ogni volta si mostra sempre disponibile e gentile con me!
A proposito di riceventi che ho conosciuto, mi sono trovato spesso con loro, a parlare di alimentazione e traggo così spunto per introdurvi un argomento "complesso" ma che se ben applicato, può essere di grande aiuto per ristabilire l'omeostasi oltre al lavoro di digitopressione.
Parliamo di dietologia energetica cinese! 
Premesso che non siamo ne dietologi ne nutrizionisiti, quello che andremo a vedere di seguito, è soltanto una panoramica delle caratteristiche degli alimenti e loro natura energetica associata principalmente alle 5 fasi.
La dietetica Cinese, assieme all'agopuntura, il massaggio e la ginnastica, condivide i principi teorici della Medicina Tradizionale Cinese. Il primo di questi, è la visione olistica intendendo con ciò, un approccio globale dell'uomo. Egli infatti va studiato tenendo conto sia degli intimi rapporti all'interno di sé, sia degli stessi legami con l'universo che lo circonda e sia delle relazioni interpersonali che instaura.
Altro aspetto comune, è quello di considerare l'energia e le sue manifestazioni YIN/YANG alla base per la conoscenza dell'uomo. L'assunzione di cibi che mantengono in un giusto equilibrio l'energia dell'uomo, porta al benessere non solo del corpo, ma anche della psiche.
Da ciò si deduce che la prevenzione diventa parte integrante della mentalità dell'uomo cinese ed in particolare la dietetica, rappresenta il modo migliore per metterla in pratica.

GLI ALIMENTI E LORO CARATTERISTICHE.
Nel classificare gli alimenti e poterne capire la loro funzione secondo i concetti energetici, dobbiamo tenere conto delle loro caratteristiche.
L'ODORE: rappresenta già una caratteristica nutritiva in quanto prepara l'organismo a ricevere la parte più attiva per sfruttarla al meglio.
Gli odori vengono classificati secondo la dialettica dei 5 elementi, per cui al movimenot LEGNO, sono raggruppati gli odori abbastanza acri (forti) quali quelli che si possono trovare nei formaggi, yogurt, vegetali fermentati.
Il movimento FUOCO, corrisponde invece all'odore del bruciato con sfumature più o meno amare che è l'odore prodotto da cibi grigliati, arrostiti o torrefatti.
Al movimento METALLO, l'odore è associato a quello delle carni frollate o crude del pesce, degli ortaggi con odore forte, come aglio, cipolla, ravanello e cavoli.
Al movimento ACQUA, corrisponde l'odore di muffa che si può apprezzare nei funghi, nei formaggi molto fermentati, nella soia che fermenta, o nei cibi in salamoia.
Infine c'è l'odore equilibrato del movimento TERRA definito talora come un vero profumo, presente nell'odore dolce del miglio che fermenta o della frutta dolce.
JING: tra le componenti energetiche degli alimenti, una delle più importanti è costituita dall'energia Jing. L'ideogramma ci aiuta a comprenderne il significato; esso è costituito da due radicali: il primo è costituito da un covone di cereali e suggerisce l'idea legata ad un alimento, il secondo da un radicale che  significa verde e fresco insieme ad una parte che designa il cinabro o solfuro rosso di mercurio, utilizzato dagli alchimisti nella preparazione dell'elisir di lunga vita. Nel suo insieme l'ideogramma assume il significato di un alimento fresco, vitale ed in grado di aumentare l'energia dell'individuo: la quintessenza degli alimenti.
Il Jing quindi, è al suo massimo negli alimenti freschi appena colti o in quelli giovani ricche di sostanze
attive di tipo embrionale come i germogli, le gemme delle piante, nelle uova fecondate. E' inoltre tanto più elevato quanto più è consumato nel periodo di maturazione naturale, è coltivato naturalmente e consumato nel luogo di produzione. Ma il Jing degli alimenti è molto fragile e va facilmente incontro a decomposizione. il migliore metodo di conservazione, è la catena del freddo che ralenta i processi di decomposizione fino a bloccarli.
Gli altri tipi di conservazione, saranno invece da abolire o da consumare con moderazione in quanto i cibi così conservati, saranno molto poveri di energia Jing. 
Il SAPORE: secondo la dietetica cinese, esso rappresenta non soltanto una caratteristica gustativa che rende più o meno piacevole il cibo, ma è anche qualche cosa che ha a che fare direttamente con la nutrizione energetica dell'organo. Infatti il sapore è un tipo di energia che nutre direttamente l'organo. Distinguiamo i sapori in base alla loro intensità ed in base alla correlazione dei 5 elementi.
Nel primo caso classifichiamo gli alimenti come:

Sapori sottili, ricchi di energia che dovrebbero costituire la base dell'alimentazione
-acido: spinacio, pomodoro, prugna, carne di coniglio
-amaro: grano, albicocca, carne di montone
-dolce: miglio rosso, zucca, melone, carne di manzo
-piccante: miglio giallo, cipolla, pesca, carne di cavallo
-salato: fagiolo, cavolo, castagna, carne di maiale

Sapori moderati, da consumare di tanto in tanto
-acido: aceto e limone
-amaro: cicoria, carciofo, tè
-dolce: fico e miele
-piccante: zenzero, timo
-salato: sale

Sapori forti o tossici da consumare molto raramente o da utilizzare in "terapia"
-acido: limone ed aceto in grande quantità
-amaro: prodotti torrefatti e caffè
-dolce: zucchero bianco e suoi derivati
-piccante: pepe e cannella
-salato: sale in grande quantità

Un sapore è tossico, o perchè è troppo concentrato o perchè l'organo che lo riceve, non è in grado di assorbirlo e trasformarlo; in generale poi ogni sapore in modica quantità, tonifica dell'organo corrispondente mentre se assunto in grandi quantità, può disperderlo.
L'azione di un sapore in grandi quantità agisce però anche su un altro organo per cui avremo che in grandi quantità:
-l'acido, tonifica il polmone e disperde il fegato
-l'amaro tonifica il rene e disperde il cuore
-Il dolce tonifica il fegato e disperde la milza
-il piccante tonifica il cuore e disperde il polmone 
-il salato tonifica la milza e disperde il rene 
infine ogni sapore ha un'azione globale sull'organismo, sui tessuti e sugli emuntori:
-l'acido è astringente, contratturante, evacuante con funzione purgativa (yin fegato)
-l'amaro è concentrante e disseccante, rassodante, evacuante purgativo (yin cuore)
-il dolce è rilassante, armonizzante, diaforetico e dissipante (yang milza)
-il piccante è mobilizzante, umidificante, evacuante purgativo (yang rene)
- l'insipido è tonificante e diuretico
Ogni sapore ha una valenza Yin/Yang ed utilizzabili per la loro azione sui movimenti energetici:
i sapori dolci come quelli piccanti, sono classificati come Yang e caratterizzano alimenti con una natura per lo più calda.
I sapori acidi, amari e salati sono di natura Yin e caratterizzano alimenti di natura per lo più freschi se non addirittura freddi.
gli alimenti che favoriscono la salita e l'esteriorizzazione dell'energia sono alimenti di tipo dolce e piccante che tendono a far salire l'energia verso l'alto e tendo ad innalzare lo Yang e hanno un'azione blandamente diaforetica favorente la sudorazione. La Questi alimenti possono essere usati per disperdere le energie perverse. 
Gli alimenti che favoriscono la discesa e l'interiorizzazione, sono alimenti di sapore acido, amaro e salato e di natura prevalentemente fresca o fredda. Essi tendono ad abbassare lo yang ed hanno un'azione purgativa e diuretica, favoriscono la digestione ed eliminano il calore ed il vento perverso. 
Il QI: l'energia che ogni alimento presenta può essere determinato sia dalla natura dell'alimento, sia dai metodi di preparazione.
Qualità YIN/YANG: è riferito in base al loro rapporto con la coppia cielo/terra nelle sue fasi di crescita e sviluppo. La carne sarà pertanto la più yang seguita dai cereali che crescono anch'essi al di fuori della terra e ai semi. A questi vanno aggiunti il pesce ed i prodotti acquatici che sono considerati alimenti abbastanza yang.
I cibi molto yin, saranno invece i tuberi ed i grassi, mentre gli alimenti con un valore intermedio sono gli ortaggi ed il latte (un po più yang), le radici e le uova (un po più yin).
Natura fredda o calda dell'alimento: alcuni alimenti si dicono di natura fredda perchè sviluppano poco calore, poco yang. Tra questi troveremo i funghi, i germogli, il latte e le verdure crude. questi alimenti sono molto indicati d'estate per lottare contro il calore oppure in caso di malattie febbrili o dovute a calore prodotto in eccesso dall'organismo (acne, vampate di calore in menopausa...) Altri alimenti hanno natura calda come la carne e le spezie e sono da consigliare agli individui freddolosi, che hanno un metabolismo lento. Quando queste qualità sono meno apparenti, si parla di alimenti tiepidi e freschi mentre si parlerà di alimenti neutri quando le due qualità sono equilibrate. In soggetti in buona salute, saranno consigliati gli alimenti di natura neutra o intermedia.
La temperatura degli alimenti: un cibo potrà avere un'energia diversa a seconda della temperatura alla quale viene consumato. Così, l'assunzione di alimenti bollenti ha un'azione disperdente sull'energia del rene, della vescica, dell'intestino tenue e del crasso. Al contrario, gli alimenti tiepidi, hanno un'azione un po disperdente sullo stomaco e la milza e sono sconsigliati perchè non favoriscono la digestione. Gli alimenti freschi, hanno invece un'azione tonica sul triplo riscaldatore superiore ed aiuta la circolazione e la respirazione. Gli alimento troppo freddi risultano dispersivi dell'energia soprattutto del polmone.
Anche il tipo di cottura influenzerà l'energia dell'alimento; i metodi di cottura che rinforzano di più la qualità calda dei cibi, sono il friggere nell'olio e l'arrostire direttamente sul fuoco. Le cotture nell'acqua o  al vapore o al forno sono quelle che alterano di meno le qualità calde o fredde dell'alimento. Le cotture lente come gli stufati o i bolliti, distruggono lo Jing e lo rendono meno digeribile.

Successivamente, affronteremo altri argomenti in merito, partendo dall'alimentazione di una persona sana per parlare poi dell'alimentazione secondo le stagioni ed alimentazione secondo la costituzione.
Per ora è tutto e alla prossima...
Dario


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