mercoledì 29 agosto 2018

LA FORMAZIONE, È UNA COSA SERIA! SCEGLIETE LE GIUSTE SCUOLE

Buonasera!
Di recente, ho avuto modo di “scontrarmi” con una scuola di massaggio che lavora su tutto il territorio nazionale e nello specifico, abbiamo avuto uno scambio di vedute su un corso di riflessologia plantare da loro proposto sviluppato in 22 ore formative. Qui di seguito, allego le immagini del nostro dialogo
Questo è cio che ho scritto loro..

 Questo è ciò che mi hanno risposto...


Ora il punto focale che ho voluto evidenziare in verde, spiega bene il punto di vista della scuola e cioè che nonostante decanti professionalità, deontologia, qualifiche ecc ecc, si da la zappa sui piedi da sola affermando che chi si professa riflessologo con 22 ore di formazione, ha vita breve. Allora la domanda mi nasce spontanea: perché allora proporlo come corso? Semplice, perché a loro non importa la qualità formativa di un operatore che di certo non apprende un metodo così complesso in 22 ore, ma interessa raggiungere un bel numero di partecipanti che paga un corso che non gli rilascerà ne qualifica ne manualità e come dicono loro, lascia il tempo che trova. 
Da insegnate ed operatore olistico professionista, mi domando come una scuola possa fare questo… se nasci come scuola di formazione, devi avere programmi conformi alle tecniche richieste, altrimenti alcuni settori, come quello delle arti intellettuali, lo lasci perdere perché non sono corsi da fare in 2 o 3 weekend.
Il rischio è:
1) Mettere nel mercato, gente non preparata ed incapace di eseguire un metodo correttamente
2) Scarsa informazione e divulgazione errata di un metodo
3) Inganno all’utenza che paga convinta di ricevere un trattamento riflessologico.
4) Una concorrenza sleale nei confronti di chi ha seguito un percorso conforme ai requisiti richiesti dalle associazioni e federazioni di categoria. (Vedi esempio il registro dbn che richiede minimo 500 ore per il corso di riflessologia plantare)
Partendo dal presupposto che essendo una libera professione, nessuno può dire nulla sia che la formazione venga fatta in 22 ore o se in 3 anni, ma scatta il buon senso che dovrebbe partire in primis dalle scuole…se le scuole stesse peccano nella formazione, come possiamo pretendere di ottenere un inquadramento professionale serio e qualificato?
La raccomandazione che mi sento di fare, è quella di scegliere una scuola non perché il costo è vantaggioso o perche’ promettono di farvi diventare professionisti del massaggio in 3 giorni, ma la scelta deve essere fatta sulla base della professionalità e competenza degli insegnanti, della motivazione che una scuola ha nel formare operatori, ma soprattutto si deve comprendere che la strada più breve, non è quella che ci permette di diventare operatori professionisti…..un riflessologo per definirsi tale, studia anni con impegno e dedizione.
Siate curiosi di conoscere e non siate superficiali o frettolosi….abbiate rispetto di queste arti e rispetterete voi stessi e chi tratterete!
Un saluto 
Dario


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