lunedì 7 marzo 2011

STORIA DELLO SHIATSU E MASUNAGA

 Masunaga nasce ad Hiroshima nel 1925. Il Giappone è da poco uscito dal'isolamento, arrivano le tecniche statunitensi quali la kiropratica, c'è uno sviluppo delle tecniche manuali. Il Giappone è espansionista, occupa la Manciuria, parallelamente c'è un impoverimento che diffonde i saperi della medicina popolare. C'è un'ostilità verso la medicina scientifica che è anche più cara.

Nel 1922, ci sono state le prime regolamentazioni dei vari tipi di massaggio (25 tipi) lo Shiatsu, è uno dei 25; non è regolamentato, fa parte delle "cure popolari" come il TEA TE (contatto con la mano), YU KI (respiro attraverso le dita), AMPUKU (pressione costante e tecnica di tonificazione), SEI TAI (riallineamento del corpo) SEI KI (riattivazione ed accrescimento del KI). Koiama curava il cancro con lo Shiatsu, con le dita messe in verticale, energico, concentrando nella punta delle dita la convinzione terapeutica.
Negli anni 30, c'erano tanti tipi di shiatsu tanto che si diceva lo shiatsu di tizio, lo shiatsu di caio...il primo libro che parla di shiatsu, è del 1919 di Timai Tempaku che era un esperto di Anma; è del 1923 invece, un altro testo che trattava di vari approcci terapeutici in cui si parla di shiatsu come di una diffusa pratica popolare. Nel 1939 intanto Namikoshi aveva aperto la sua scuola. Namikoshi si è arrogato in modo arbitrario, la paternità dello shiatsu. Il suo merito, non è quello di aver "inventato" lo shiatsu, ma quello di averlo fatto riconoscere; il suo demerito è quello di averlo scollegato dalla tradizione energetica, depauperandolo della sua ricchezza.
Hirata ha tentato una sintesi tra shiatsu, Sei Tai, e psicologia e sosteneva che in ambito medico il trattamento manuale è il migliore.
Sugama, combina il trattamento con lo Yuki. Il Sei Tai, faceva parte dello studio dello shiatsu  (Noguchi è il fondatore del Sei Tai, Masunaga ne parla nei suoi libri).

Sono varie tecniche di lavoro sul corpo con cui Masunaga entra in contatto per via di madre, di padre e d'incontro personale. Hanno comunque tutte in comune il fatto che "non è tanto importante la tecnica, quanto la virtù". Invocavano le potenze spirituali prima dei trattamenti e delle lezioni.
La madre di Masunaga (siamo nel 1939), ha forti mal di schiena, su consiglio del marito che viene a conoscenza di guarigioni miracolose con il Tea Te, va e per un mese riceve trattamenti: le viene diagnosticato "sangue vecchio", ha un'emorragia che la libera. In seguito a questo risultato, fa un voto "ho tre figli e faccio voto che un figlio impari". Masunaga al tempo, aveva 14 anni.
La madre organizza un seminario per imparare il trattamento dell'addome: l'Ampuku, riconducibile alle origini dello shiatsu; pressione costante oltre ad essere una tecnica di tonificazione.
La leggenda vuole che si facesse con una mano sola ed è la madre a suggerire di usarle entrambe. La madre fa Tea Te e Ampuku. Il padre insegnate di judo, lo combinava con tecniche di riallineamento delle articolazioni.

Nel 1942, Masunaga ha un'esperienza importante; arriva un uffuciale di marina, Sugiyama che faceva SeiKi. Masunaga va ad una dimostrazione gratuita e ne resta folgorato. Diagnosi a distanza. Metodo di lavoro: poggiava le mani contemporaneamente sul meridiano e mentre trattava cercava le origini del disturbo.
Masunaga dopo la guerra, si iscrive a psicologia e si laurea nel 1949. Il Giappone ha appena perso la guerra, sta subendo una forte americanizzazione ed una perdita di identità culturale, tutto quello che appartiene alla tradizione è collegato alla guerra e alla rovina che ne è seguita. L'operazione culturale di Masunaga, la cui città natale è stata devastata dalla bomba atomica, è quella di ricollegare e ritrovare la vitalità e forza attingendo alla propria tradizione orientale.
Masunaga va a Tokyo e nel 1958, entra come insegnate di psicologia clinica da Namikoshi; Faceva sdraiare gli studenti sui banchi ed insegnava i meridiani, per questo venne cacciato.
"il corpo del ricevente è scosso senza posa", _Masunaga dice di Namikoshi.
Nel 1968, fonda lo YOKAI e la ricerca prosegue, era un grande studioso e continua a pubblicare libri, di cui 4 tradotti e va all'estero. La sua caratteristica è quella di combinare la ricerca "scientifica" di tipo occidentale con lo sviluppo percettivo, patrimonio della cultura e tradizione orientale. Continuava a proporre cose nuove. Nel 1980 entra nella società nazionale delle medicine orientali. Nel 1981, muore.
La sua ricerca è rimasta incompiuta, ha lasciato in eredità la mappa con l'invito, come lui stesso afferma in uno dei suoi scritti, a continuare a ricercare.........e come diceva la mia insegnante di shiatsu: "e questo vale per ognuno di noi!"

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