lunedì 22 ottobre 2012

LA DEONTOLOGIA, NON BASTA MAI!

Cari lettori, quest'estate ho avuto il piacere di essere stato partecipe di alcuni episodi e racconti che hanno dato il LA, per scrivere questo post che vuole sottolineare sempre più l'importanza della deontologia professionale sia degli operatori e sia di chi crea corsi di formazione.
Le vicende le riassumo in breve così da cogliere subito l'essenza dell'assurdità:
1) Un'allieva che lamenta un dolore alle ossa dopo un massaggio, si sente rispondere dall'insegnante del corso di non preoccuparsi perchè si era formato un po di acido lattico.
2) Un'allieva della stessa scuola sopra, che classifica la colonna vertebrale in questa maniera: 2 vertebre cervicali, 7 dorsali, 12 lombari e 5 sacrali.
3) Allieve diplomate del corso di Riflessologia della scuola suddetta, che vengono da me a chiedermi dove si trova il punto degli occhi.
4) Allievo di tale scuola, che risponde ad un cliente che ha mal di schiena: VIENI CHE TI RADDRIZZO IO!
Ora, abbiamo qui due figure rilevanti, ma con responsabilità diverse; da una parte la scuola che da formazione, e dall'altra i poveri allievi.
La deontologia, è stata e deve essere obbligatoriamente inserita nei corsi proprio per dare modo all'allievo di avere il controllo di ciò che fa nell'atto pratico, sia come conoscenza teorica della tecnica applicata e sia nelle relazioni operatore ricevente.
Se una scuola non è in grado di fare questo, mette a rischio il lavoro e la buona volontà dell'ignaro studente che crede di saper fare bene il proprio lavoro una volta diplomato.
E' un aspetto importante che deve essere preso sul serio perchè qui non si vende la verdura al mercato, ma si entra in contatto fisico (attraverso il massaggio) con persone che possono presentare diverse realtà e bisogna di conseguenza, avere i mezzi giusti per poter affrontare ogni situazione nella maniera più professionale possibile.
Non condanno gli allievi in questione perchè in questo caso sono solo vittime, ma invito "questa scuola" ed altre che non prendono in considerazione l'aspetto deontologico, a farlo il prima possibile così da rendere un sevizio in più utile prima di tutto allo studente che desidera apprendere, ma sopratutto ai riceventi che quell'allievo andrà a trattare un  domani.
Mi rivolgo agli studenti dicendo loro di essere pretenziosi nei confronti delle scuole di formazione richiedendo dettagli specifici sui programmi dei corsi e siate arguti nel valutare la qualità del corso stesso, ne vale la vostra professionalità se credete veramente in questo lavoro. Pagare un corso fior di quattrini, vi dovrebbe dare anche lo stimolo giusto per essere esigenti.
L'importanza della deontologia rimane una priorità fondamentale, saper fare bene i massaggi, ma non sapere come comportarsi con il ricevente o come vengono inquadrate  le metodiche nell'ambito lavorativo, penalizza di gran lunga la propria immagine di operatore. Le scuole di formazione, hanno l'obbligo di trasmettere tale argomento per completare il profilo professionale degli allievi.
Sia che si parli di corsi annuali, biennali, triennali e più, sia che si parli di corsi full immersion o corsi di 2/3 weekend, la deontologia deve farla sempre da padrona.
Un saluto e a presto
Dario

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